3 agosto   La gara voluta e organizzata dagli uomini in neroverde della Cartotecnica Piemontese torna ad avere per teatro la cascina Altafiore e, come sempre, aggiunge al momento agonistico duro e puro uno scopo solidale per dare una mano all'installazione di un impianto fotovoltaico nell'ospedale di Baibokoum in Tchad. 101 gli atleti al via e vittoria per Silvano Repetto (Delta) accreditato di un crono (22’16’’) praticamente identico a quello di Hicham Dhimi (oggi in divisa Marat. Capriatesi) con Alessio Ottonello (Città di Genova) a breve distacco. Quinta assoluta a poco più di un minuto da Repetto una straripante Giovanna Caviglia (Atl. Alessandria) che si aggiudica con largo margine la prova femminile. Diciannove i ragazzi e le ragazze in biancoceleste al via il che ha permesso la conquista del premio riservato al gruppo più numeroso a cui si aggiungono buone prove nelle graduatorie di categoria con le vittorie di Annalisa Mazzarello e Franco Dossena, i piazzamenti di Gianni Tomaghelli, Antonio Scotto di Luzio e Antonio Gioffrè. Il più veloce tra i nostri atleti è stato Giovanni Cavalli che è transitato al traguardo in ottava posizione dopo 24’35’’ di gara. Le foto sono di Monica Tamagno, costretta ai box da un piccolo guaio fisico, ma sempre pronta a dare una mano….

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1 agosto Una partecipazione di primo livello quella dei nostri atleti a questa gara molto particolare: coordinati da un instancabile Mario Bergaglio (che quando si tratta di staffette….sposta le montagne!!!!) le ragazze e i ragazzi in biancoceleste hanno anche fornito eccellenti prestazioni ottenendo risultati di rilievo. Lo stesso Mario ci racconta qualche particolare Percorso di 4 km con andata e ritorno sino alla zona cambio, da ripetersi per ognuno dei tre frazionisti. Venticinque staffette al via di cui sette tinte di colori Biancocelesti con la conquista di quattro prime posizioni nelle categorie previste e più precisamente:

Repetto Teresa, Girabaldi Angela, Bergaglio Ilaria.

Dhimi Hicham, Bianucci Mattia, Ottoboni Valerio.

Massa Fabrizio, Traverso Maurizio, Tomaghelli Gianni.

Bergaglio Mario, Scarsi Flavio, Sasso Pier Mario.

Buone le prestazioni delle altre staffette di cui si rimanda alla classifica per le rispettive prestazioni. Una grande serata di sport vissuta assieme

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31 luglio   La trasferta a Boissano per il secondo appuntamento di “Boissano Atletica Estate” è stata molto soddisfacente per i nostri atleti. Cominciamo il racconto dalla prova di Vincenzo La Camera che, dopo la gara per lui “storta” di martedi scorso nel lungo, ottiene un bel 14”72 nei 100mt ad un solo decimo dal crono ottenuto a maggio in quel di Asti che rappresenta il quarto tempo in Italia per la categoria di appartenenza nel 2018. Nei 200mt a rappresentare Atletica Novese sui blocchi di partenza c’è andato Massimo Dalle Crode: record personale in 28’’57 con un gran miglioramento rispetto al 29”03 del 2017 a Cervia. Per Massimo neanche il tempo di respirare e arriva l’ora di doppiare l’impegno con la prova dei 1500mt. Oltre a Massimo in pista anche Franco Dossena e Sergio Cao. Per Franco record personale in 5’52’’48 che rappresenta la sesta misura in Italia nel 2018; per Sergio crono finale di 5’56’’03 e per Massimo è arrivato un 5’28’’92. Nella categoria cadetti, doppio impegno anche per Christopher Camera: nella prova sugli 80mt quinto tempo per il nostro atleta (9”79) che si è subito rifatto nel getto del peso vincendo la gara con la misura di 11,06 ottenuta al quarto tentativo. Record personale frantumato!!!! Unica presenza femminile quella di Svitlana Tsymbal che ha disputato i 1500 chiudendo la gara in 6’36’’57.

Classifiche:

100mt Maschili http://www.fidal.it/risultati/2018/REG17937/GaraL103.htm

200mt Maschili http://www.fidal.it/risultati/2018/REG17937/Gara104.htm

1500mt Femminili http://www.fidal.it/risultati/2018/REG17937/Gara011.htm

1500mt Maschili http://www.fidal.it/risultati/2018/REG17937/Gara111.htm

80mt Cadetti http://www.fidal.it/risultati/2018/REG17937/Gara302.htm

Peso Cadetti http://www.fidal.it/risultati/2018/REG17937/Gara331.htm

Con la corsa la bicicletta qualcosa c’entra, forse anche più di un po’. Spesso chi corre va anche (o andava) parecchio in bici. Alcuni poi non lo sanno ma tra una corsa e l’altra magari presto pedaleranno. Con il nuoto il ciclismo è sicuramente parte del trittico di sport aerobici più diffusi e che nella serie accompagnano la corsa. Le tre discipline sono gli ingredienti di quel piatto dolce amaro che è il triathlon, ne sanno qualcosa gli incalliti sognatori che di giorno, da svegli, rendono un’icona dorata quell’incubo di fatica che deve essere l’IronMan. Con Carmen e due cari amici, Giancarlo e Giovanna, ci siamo concessi un fine settimana sulle sponde del Piemonte prealpino che fa da sfondo al Lago d’Orta, uno specchio d’acqua benedetto da una cornice ambientale di bellezza allo stesso tempo delicata e selvaggia. Le spiaggette (ora affollatissime) di rena bianca che si specchiano su un’acqua a tratti immacolata da cartolina tropicale sono sovrastate da boschi verticali e verdissimi abitati da faggi, ontani e castagni centenari. Le ville dei “signori” che ieri ed oggi, dal seicento in poi, sono state adagiate negli angoli più prestigiosi convivono con case di paese e famiglie del luogo, magari più modeste ma linde ed ordinate. Nei giardini giganteggiano alberi di fico, banani e palme che spiccano in mezzo ad essenze più consone alla latitudine. Nei due giorni abbiamo affrontato strade asfaltate, trafficate o quasi deserte, sterrato, strade bianche e sentieri boschivi. In fondo forse la Montain Bike sta a quella da corsa come il Trail al correre su strada. Siamo stati lavati ed inzuppati da pioggia di temporale così come arrostiti da sole cocente nelle salite che ci hanno spremuti ed inzuppati altrettanto. Le mattine di aria ferma e cristallina sono declinate a tratti in refoli di vento che può rinforzare in folate piccanti di freddo (evidentemente non è sparito, sta solo aspettando il suo momento). Ci hanno spiegato che il clima da queste parti offre tutto il repertorio. Le cime innevate dei ghiacciai eterni a volte si facevano vive come a dare un’occhiata quaggiù. Un sogno di pedalata.

Come anticipato qualche giorno fa, gli organizzatori della gara di Rocca Grimalda hanno voluto ricordare Andrea Chaves che nell’edizione 2017 ottenne un brillantissimo secondo posto: purtroppo quel giorno fu l’ultima occasione per vedere Andrea con la nostra canotta….. Stamattina lo si è ricordato con alcuni momenti particolarmente toccanti, con la consegna di una targa alla nostra società e con la lettura di alcuni passi che i genitori di Andrea hanno voluto dedicare a tutti i podisti che, come il loro indimenticabile ragazzo, amano le corse…

29 luglio A Rocca Grimalda il podismo delle nostre parti vive uno dei suoi appuntamenti clou e per la 41^ volta la Monferrina non tradisce proponendo una gara appassionante e con interpreti di primissimo piano. Vince Michele Belluschi (Atl. Recanati) che già in aprile ai Colli aveva dimostrato di che pasta è fatto, chiudendo il percorso in 38’18’’. Diego Picollo è secondo precedendo Saverio Bavosio e il nostro Livio Denegri (40’02’’ il suo crono). Sesta e nona posizione assoluta per Diego Scabbio e Valerio Ottoboni entrambi reduci daal Biella-Oropa di 12 ore prima. Per loro applauso doppio, ovviamente. In campo femminile si presenta al via Carla Primo (Base Running) e la sua classe ne fa la vincitrice (in 45’03’’) davanti ad Anna Bardelli e alla nostra Teresa Repetto. Nelle classifiche di categoria, per i nostri colori, ottime prove di Fabrizio Massa (2° posto), Beppe Tardito (2°) e Maurizio Traverso (5°), Antonio Gioffrè (5°), Annalisa Mazzarello (3^) e Svitlana Tsymbal (5^). La squadra ha inoltre ottenuto il premio come gruppo più numeroso tra i 200 partecipanti.

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28 luglio I punti esclamativi non sono troppi. Ve lo assicuriamo. 523 partenti per la sfida di fine luglio sulla strada che da Biella porta al Santuario Mariano di Oropa: 12,2 km senza pace con alcuni tratti veramente difficili per concludere sui sanpietrini al cospetto della maestosa Basilica. E alla fine per tutti l’emozione che mitiga uno sforzo davvero estremo. Vince Edward Young, valentissimo scalatore, con il tempo di 49’14”: resiste il record dell’atleta marocchino Abdelhadi El Hachimi che vinse nel 2005 col tempo di 47’55’’. Poco distanti Gabriele Gagliardi (49'34''), giunto in 2° posizione, e Loris Mandelli (50’55”) da noi ben conosciuto per essere stato protagonista assoluto nella nostra Mezza Maratona dell’anno passato. In campo femminile il pronostico pendeva dalla parte dell’olimpionica Elena Romagnolo che infatti si è imposta in 56’ (crono di assoluto valore nella storia della gara): alle sue spalle, Elisa Stefani e Giovanna Caviglia che hanno entrambe concluso sotto il muro dei 60’. La gara faceva parte del calendario del CorriPiemonte 2018 e Atletica Novese ha onorato l’impegno presentando al via 13 atleti: straordinaria la prova di Diego Scabbio che, al rientro da un periodo di vacanza, ha ottenuto la 20^ posizione assoluta e la prima tra gli Sm 45 correndo la distanza intorno ai 55’. Secondo miglior tempo, tra i nostri atleti, per Valerio Ottoboni che si era prefisso di concludere sotto il muro dell’ora: missione compiuta e 34° posto assoluto. Poco più indietro Mattia Bianucci. Tra le ragazze Ilaria Bergaglio è andata forte concludendo al nono posto e conquistando la seconda piazza nella classifica della categoria di appartenenza precedendo l’atra nostra ragazza in gara Maria Luisa Marchese. Prove da podio lungo di categoria per Gianni Tomaghelli e Armando Greco (rispettivamente 4° e 10° tra gli Sm55) e per Camillo Pavese, secondo tra gli over 70. Una citazione per gli altri nostri atleti in gara che hanno saputo portare punti utili alla classifica del CorriPiemonte: Gianfranco Poggi, Guido Caserza, Francesco Gavuglio, Massimo Orlando e Tina Lassen. Le foto sono state scattate nei pressi del traguardo. Sforzo e soddisfazione che raccontano una gara.

BLOG di Mattia Bianucci

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27 luglio A cavallo tra alessandrino e pavese, Pozzol Groppo ha dato vita alla 25^ edizione della Marcia delle pesche, prova Fidal di corsa in montagna di 6km valida come 28^ tappa del Grand Prix Seniores Fidal della provincia di Pavia. Ecco il resoconto di chi ha affrontato la trasferta: ….Luigi Maccio, Alberto Segatto, Annalisa Mazzarello, Mario Bergaglio e Simone Berrino in veste di non competitivo hanno affrontato questa gara di 6 km con saliscendi molto impegnativi. Nonostante il molto impegno nessuno ha conseguito posizioni da podio…. Ogni tanto può capitare……. 

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