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A Miami circola una canotta biancoceleste….

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31 ottobre - La trasferta di Franco Dossena negli States non ha fine ma il nostro atleta non ha certo perso le buone abitudini e ci racconta il suo sabato di corsa: Il Gruppo RunAdic si raduna tutti i sabati mattina alle 6 per fare una corsa lunga. Oggi eravamo una quarantina molto eterogenei per velocità e resistenza. Ognuno corre ovviamente secondo le proprie possibilità. Partenza dal quartiere Brickell con il buio pesto e temperatura sui 27* Percorso panoramico fino all’isola di Key Biscayne e ritorno con il sole che sorgeva. Lungo questa strada si incontrano centinaia di runners di tutte le specie. Oggi un po’ di folklore in più perché era la festa di Halloween . Io ho corso 10 miglia (= 16,1 km, unità di misura poco conosciuta da queste parti) a un passo medio di 8’ / miglio (= 5’ / km). Ultimi 5 km fatti a 4’40” grazie all’amico top runner Stefan Lingmerth (atleta 43enne capace di correre gli 800mt in 1’58’’ ai mondiali master 2018) che mi ha accompagnato fino all’ultimo metro. Ristoro finale offerto dai soliti volontari, quattro chiacchiere sui soliti temi e appuntamento a giovedì in pista per lavorare sulla velocità. Con la canotta biancoceleste……

Fabrizio Lavezzato ci fa vivere la Maratona di Alba

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25 ottobre - In periodo particolarmente difficile per la pandemia, con molti organizzatori costretti a rinunciare alle gare, si è svolta ad Alba (Cuneo) l’11° edizione dell’Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco, competizione organizzata dalla società TRIANGOLO Sport sulla distanza dei canonici 42,195km con 800 metri di dislivello positivo. I programma anche una mezza maratona. Numero chiuso di partecipanti (100 sulla maratona, 500 nella mezza), mascherine, distanziamento e partenze scaglionate contraddistinguono le fasi di avvio delle gare. Per quanto riguarda l’Atletica Novese, presenti, oltre al sottoscritto, Ilaria Bergaglio impegnata con me nella maratona e Francesca Rossi, iscritta invece alla mezza. Per tutti si trattava della seconda gara stagionale: Francesca ha corso 8 giorni prima al Trofeo Pasturana, Ilaria era stata impegnata nel 3000 in pista a Novi a fine settembre, mentre la mia ultima gara risale ai primi di Gennaio, quando ho preso parte all’ultramaratona della Pace sul Lamone in Emilia Romagna. Sono stati mesi difficili, con qualche problema fisico sia per me che per Ilaria. Dopo la fine del primo (e speriamo davvero unico) lockdown, abbiamo ripreso ad allenarci costantemente insieme, sempre facendo attenzione ai distanziamenti ed alle regole imposte dal COVID. I primi segnali di una condizione che stava pian piano crescendo li avevamo già avuti ad inizio settembre, quando avevamo corso in allenamento 30km al Parco di Monza. Nelle ultime tre settimane ci siamo preparati bene e che Ilaria oggi potesse fare il colpaccio io lo avevo capito due settimane or sono, quando avevamo corso insieme un collinare di 38km durissimo, con partenza da Rovereto, poi Gavi, Voltaggio, salita agli Eremiti e ritorno a Rovereto passando da Bosio. Poco più di tre ore corse con determinazione e costanza dove finalmente dopo tanti mesi ho rivisto l’Ilaria podista cannibale che conoscevo. Gli allenamenti, però, sono una cosa, le gare un’altra. I km in gara bisogna farli e nelle lunghe distanze basta un niente per ritrovarsi indietro. Il tutto senza contare che oggi le avversarie c’erano, prima tra tutte Eufemia Magro, atleta che correva praticamente in casa, temibilissima nella corsa in montagna e nei percorsi ondulati. Il clima questa mattina era ideale per correre. Sulla linea di partenza troviamo anche l’amico Massimo Vanzetti, conosciuto un paio d’anni fa alla maratona di Santhià. Massimo è un bravissimo ragazzo ed un grande atleta. Decidiamo di partire insieme, almeno per i primi chilometri, non ci vediamo da tanto tempo, è bello anche poter scambiare due chiacchiere. Appena usciti da Alba inizia subito una fase impegnativa su strettato, in mezzo alle vigne, un terreno dove io proprio non so correre. Cerchiamo di limitare i danni ed appena possibile riprendiamo un ritmo costante, Massimo è qualche metro avanti a noi, è molto più forte di me, ma in questa fase ne approfitto per “succhiare un po’ la ruota”, come si direbbe in gergo ciclistico. Ilaria è poco dietro, ormai conosco il suo passo, sta bene ma sa che la gara è lunga. Al termine della prima salita che conduce a Barbaresco, troviamo il ristoro, facciamo il giro di questo borgo splendido e capiamo di essere intorno alla 15°-20° posizione. Eufemia Magro è al comando della gara femminile ed ha un vantaggio di circa 150-200 metri. Nella successiva discesa ed ascesa verso Neive, Massimo impone un buon ritmo ed io lo seguo a ruota. Al momento sto bene, Ilaria anche. Intorno al km 20 avviene il ricongiungimento con Eufemia. Massimo è più avanti, Ilaria ed Eufemia corrono appaiate per un tratto, poi la nostra portacolori inizia a guadagnare lentamente, ma inesorabilmente terreno. Nel tratto di ascesa verso Treiso ci ritroviamo praticamente da soli e facciamo un buon ritmo per qualche chilometro. Intorno al km 27 io inizio ad avvertire qualche crampo, non so se perché ho speso troppo o per qualche altro motivo. Massimo corre sereno, apparentemente senza sforzi, lui e Ilaria prendono un centinaio di metri di vantaggio che riesco a ricucire intorno al check point del km 30. Nella successiva discesa in vigna però, perdo nuovamente terreno. A quel punto capisco che per me oggi non è giornata per andar dietro ad Ilaria fino al traguardo, così procedo con il mio passo. Riesco a superare un concorrente, un piccolo toccasana per le mie gambe ormai piene di crampi. Al km 35 il momento più difficile, mi ritrovo da solo in un boschetto in mezzo allo sterrato, classica situazione in cui vado nel panico per timore di essermi perso. Mi vien quasi da fermarmi, ma stringo i denti, per rispetto di tutti i sacrifici fatti in questi mesi. Al km 38 arriva una salita terrificante in mezzo alle vigne. In cima vedo le sagome di Massimo e Ilaria, poco dietro di lui. Mi volto, dietro di me, nella vallata non c’è nessuno. Ilaria ce la sta facendo. Affronto quest’ultima ascesa camminando, è impossibile per me correre su questo tratto, almeno non oggi. Finalmente, al termine della vigna la strada spiana e poi gli ultimi 2km verso Alba sono in discesa. Non ho nessuno, né davanti né dietro almeno a portata d’occhio. Li corro quasi con serenità, ho le gambe pesantissime, ma la gara ormai è finita. Alba è una città meravigliosa, ci si può anche godere un attimo il panorama. Arrivo nel centro abitato e poi finalmente taglio il traguardo, stremato. 3h33’ circa: poteva andare meglio, ma va bene così. Appena volto lo sguardo vedo Ilaria sorridente, è arrivata da qualche minuto, ha vinto. E’ stata bravissima: questo suo successo lo sento anche un po’ mio, per tutti i km ed i sacrifici che abbiamo fatto nelle ultime 8 settimane pensando a questa gara. Una gara dura ma bellissima, che speriamo di poter rifare nel 2021. Un “bravissimi” enorme anche a Massimo ed a Francesca, che ha chiuso la mezza centrando l’obiettivo di restare sotto le 2h, un crono per nulla scontato su una gara come questa La Corsa è eterna finchè dura. W la Corsa. Fabrizio Lavezzato

Ilaria Bergaglio centra la vittoria nell’Ecomaratona di Alba. Lavezzato e Rossi vanno forte  

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25 ottobre - Grande, grandissima prova della nostra Ilaria Bergaglio in una delle pochissime gare rimaste in calendario in questo tristissimo autunno. Ma Fabrizio Lavezzato a Francesca Rossi hanno fatto la loro parte portando a termine il loro impegno con risultati molto apprezzabili. In programma due prove, rispettivamente sulla distanza di Maratona e di Mezza. Partenza e arrivo in Alba con percorso attraverso i quattro comuni di produzione del Barbaresco Docg, Alba, Barbaresco, Neive e Treiso, percorrendo i sentieri Fenogliani, le Rocche di Barbaresco, le colline e le vigne di Langa, la Strada Romantica e le spettacolari ed aspre Rocche dei Sette Fratelli di Treiso alternando strade asfaltate, tratti sterrati e sentieri. La classifica finale della prova regina ha visto la nostra atleta prevalere su Eufemia Magro (Dragonero) e su Elisabetta Ferrero (Alpini Trofarello) chiudendo in una straordinaria 13^ posizione assoluta in 3h26’41’’. Fabrizio Lavezzato ha chiuso in un eccellente tempo di  3h33’05’’ classificandosi 18° e 5° nella graduatoria di categoria. Nella prova sui 21km si è invece disimpegnata Francesca Rossi che sta ritornando a buoni livelli di rendimento: per lei tempo finale di 1h57’37’’.

CLASSIFICHE 

FOTO

 

Meeting Uisp in pista a Pavia

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18 ottobre - Ci racconta tutto Vincenzo La Camera: "…..nella stessa mattinata in cui i nostri compagni di società hanno, chi organizzato, chi corso il " trofeo birra Pasturana" due giovani e uno un po’ meno giovane sono andati a Pavia per partecipare all'ultima gara in pista di questa anomala stagione. E non poteva finire meglio: infatti abbiamo riportato tre vittorie in altrettante gare corse. Oke Esther Etiosa ha iniziato correndo un bel 100: 13"1 per lei e primo posto. Lorenzo Castellano impegnato nei 400, 55"3 il suo crono e primo posto. Vince, correndo i 100 in 14"9 ha fatto tris di vittorie. Atletica Novese quindi impegnata a tutto campo e come sempre nel migliore dei modi, sia quando organizza sia quando corre."

Le foto del 15° Trofeo Birra di Pasturana

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18 ottobre - Gli scatti fotografici di Luana Cao, Paolo Tinelli, Emilio Bellantoni e Gina Mita (oltre un migliaio) hanno immortalato il 15° Trofeo Birra di Pasturana, fornendoci le immagini di quello che è stata una sana giornata di sport nonostante le restrizioni e le avverse condizioni sanitarie a testimonianza da parte di tutti della ferma volontà di tornare ad avere una giornata di normalità.

ALBUM FOTO di Luana Cao

ALBUM FOTO di Paolo Tinelli

ALBUM FOTO di Emilio Bellantoni

ALBUM FOTO di Gina Mita

Il Trofeo Birra di Pasturana nel segno di Michele Belluschi e Roberta Scabini

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18 ottobre - Un Trofeo Birra di Pasturana un po’ speciale quello di quest’anno. La gara che doveva essere di contorno alla Mezza Maratona d’Autunno è diventata il big event della stagione autunnale per le gare da noi organizzate. Tutto ciò, come ovvio, il portato della pandemia che non ci lascia pace. Duecento gli iscritti e potevano essere molti di più se le evenienze non ci avessero imposto una limitazione per poter gestire le partenze scaglionate. Cinque gruppi di 40 atleti che, a distanza di 5 minuti l’uno dall’altro , si sono andati a schierare su una sorta di griglia rispettando così il previsto distanziamento. Il gruppo degli atleti più forti si è avviato alle 9.40 e Michele Belluschi ha imposto passo notevole che gli ha permesso di tagliare il traguardo dopo 8,1 km di gara in 24’44’’. Vittoria netta per l’alfiere del Team Grottini di Recanati pur dovendo vincere la resistenza di ottimi performer quali Davide Galliano (Atl.Alba) e di Gebre Savio (Team Casa della Salute). Al quarto posto Filippo Morale che ha preceduto il primo dei nostri ragazzi, Gabriele Roselli. Anche in campo femminile , a scorrere la lista delle atlete che hanno accettato la sfida, il nome della favorita poteva essere quello di Roberta Scabini e la ragazza della Running Oltrepo ha saputo imporsi in 31’07’’ davanti a Francesca Laila Hero (Atl. Arcobaleno) e Federica Laino (Brancaleone). Nelle graduatorie di categoria le vittorie sono andate a Nicoleta Sanda, Silva Dondero, Laura Gnemmi, Fatma Careglio, Antonella Castello, Susanna Scaramucci, Gina Mita, Filippo Morale, Gabriele Roselli, Livio Denegri, Fabio Dirutigliano, Massimo Cimino, Valerio Brignone, Rocco Longo, Valerio Galliano, Gianluigi Bocchio, Mirco Canepa e Carlo Mazzarello. Al folto gruppo dei Maratoneti Genovesi è andato il premio riservato al gruppo più numeroso. A voi le classifiche con tutti i dettagli…….

CLASSIFICA GENERALE

 

Teresa Mantero alla Pisa Half Marathon

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11 ottobre - Trasferta pisana per Teresa Mantero (nella foto di repertorio) che si è impegnata sulla distanza di mezza maratona in una delle rarissime grandi gare disputate in questo autunno difficilissimo sul piano sanitario. Più di 1000 partenti e risultati tecnici di valore assoluto. Per la nostra atleta tempo finale di 1h47’02’’ e 19^ posizione nella classifica di categoria. 

CLASSIFICA

CPN 2020: aggiornamento delle classifiche

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11 ottobre -  A seguito di alcune prestazioni giunte con ritardo, ma realizzate entro i termini prestabiliti, siamo a pubblicare la classifica aggiornata del CPN 2020. Nessun cambiamento nelle posizioni di vertice, da segnalare la prestazione di Valerio Ottoboni che sigla il miglior crono nella scalata di Montespineto e Nicola Mandirola che in extremis conclude tutte e sei le prove del concorso.

CLASSIFICHE

Trail dei Castelli Bruciati

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10 ottobre - A Mombello Monferrato si è disputata questa gara Trail suddivisa in tre distanze: 18 km, 40km, e per i più audaci 100 km. Atletica Novese al via con Monica Tamagno, Annalisa Mazzarello, Fulvio Giacobbe, Antonello Repetto e Mario Bergaglio nella 18 km mentre il nostro trailer di punta, Giovanni Cavalli, si è impegnato nella distanza regina di 100 km. Buone le sensazioni per tutti i partecipanti e complimenti agli organizzatori in special modo per la birra e panino con salciccia, molto gradito, offerto dopo l'arrivo. In gara nella 18 km anche il nostro socio FIDAL Franco Multedo che però nelle gare Trail ricopre i colori del Berg Team. Rimandiamo alla classifica per le prestazioni individuali.

Class 18k  

Class 100k  

FOTO

 

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