ARGOMENTO:

I più fondamentalisti guardano all'integrazione degli allenamenti con la bici come il diavolo guarda l'acqua santa. Vige tra loro il detto "o corri o pedali".
Dico quello che eseguo io da due anni a questa parte. Voi cosa ne pensate?
Tra gli allenamenti di corsa inserisco delle sedute di bici da corsa che possono andare dalle due alle tre uscite settimanali.
Quando li eseguo: il giorno dopo uscita lunga, in combinata immediatamente dopo l'allenamento corsa, quando non ho voglia di correre.
Come li eseguo: una o al massimo due ore a "tutta", non superando quasi mai i 60 km a uscita. Se lontano da gare anche 100 km di bici con buoni dislivelli, sui 1000-1500 m.
Mi è capitato di fare uscite di 20 km in pianura il giorno prima della gara.
I vantaggi che ho riscontrato sono molteplici e l'aspetto interessante è che il variare della tipologia di allenamento permette di recuperare velocemente l'integrità articolare e mentale dopo gara lunga, distogliere la mente dalla corsa, traumatizzare meno le articolazioni e stimolare la voglia di correre.
N.B. per esperienza personale tendo a restare sui 30 km ad uscita in vista di gare altrimenti le gambe si rifiutano di girare e servirebbe un discreto periodo per disintossicarsi dalla bici.
Ci avete mai provato ad inserire l'allenamento in bici con costanza?

Ultimamente ricorro alla bici una volta alla settimana per un tempo che mediamente si attesta a poco più di un'ora. I vari gruppi muscolari lavorano senza stressare le articolazioni. Per quadrare il cerchio inserirei anche il nuoto. E poi a questo punto potremmo darci al Triathlon!

Sono sicuro che tra di noi c'è qualcuno abbastanza preparato da poter dare qualche consiglio più qualificato.

Io utilizzo la bici per fare del movimento e per farmi passare il mal di schiena!
Spesso preferisco utilizzare una bici vecchio stile con i freni a bacchetta, decisamente più pesante e meno performante, non mi interessano le prestazioni ma solo il fare del movimento che non sia traumatico come la corsa...