Phone +39 0143 321582

Appendaun in Val Borbera

Il .

25 marzo    “Appuntamento in Piazza del Palazzetto a Cantalupo Ligure qualche minuto prima delle otto”. Ieri si è chiusa così la fase di preparazione della corsa di oggi. In settimana aveva aperto le danze Giovanni proponendo un allenamento collettivo in Salsa Trail, rilanciato ufficialmente da Massimo sul Gruppo WhatsApp dell’Atletica. Il Tof ha aderito, seguito da me, poi il silenzio. Abbiamo scelto quindi di aggregarci al gruppo degli ORSI che da quelle parti corrono in casa e di quei nervosi sentieri sono i custodi. Loro in questo periodo si ritrovano settimanalmente per l’allenamento domenicale. Dominus dei ritrovi è Andreino Boggeri, padre nobile della specialità off road ed autentico mito conosciutissimo e rispettatissimo nei mondi vicino e lontano delle corse. Non c’è praticamente luogo del pianeta o specialità dei Lunghi che non lo abbia visto protagonista. Rispettando il codice delle scorribande dei Nostri Tempi, rendendo visita al territorio di un’altra Banda, ci siamo adeguati a tempi, modi, orari. Il motto della loro Associazione Sportiva è “lascia la strada, segui la traccia”, sono votati al Trail, senza se e senza ma. Con noi dell’Atletica Novese appaiono quindi complementari, insieme si possono fare belle cose. Volendo guardare agli aspetti tecnici diciamo che abbiamo corso quasi quattro ore e mezza percorrendo circa diciannove chilometri. Chi ha in casa un paio di scarpette a portata di braccio potrà agevolmente farsi un’idea del “busillis”. Con Giacomo e Giovanni ci siamo ritrovati con il loro gruppo di otto, insieme uno in meno della quota Sporca Dozzina. Poi la partenza per infilarsi diretti negli zero gradi di un inizio mattinata nebbioso ed ostile. Superato Pertuso e percorsi un paio di tornanti abbiamo affrontato la prima parete in direzione Rivarossa. Durante la salita, nell’aria lattiginosa le nostre sagome si smarrivano alla vista ed i colori evidenziatore dell’abbigliamento tecnico non reggevano, svaporando. Con le mani congelate ed i piedi di legno abbiamo raggiunto la quota e poi la chiesetta del paesino fantasma. Ripida discesa e tratto d’asfalto per risalire sull’altro versante, nel sentiero che porta alla Croce degli Alpini. Abbiamo attraversato sul bellissimo ponte di legno che disegna un arco poggiato su bastioni di pietra. Nel greto del torrente le acque impetuose e smeraldine oggi sono percorse da sbuffi di schiuma bianca di ribalzi sui sassi sommersi. Effetto Jacuzzi, chiamiamolo così. Alla croce, dopo più di quaranta minuti di sforzi su gambe e braccia che fan leva sulle racchette mai abbastanza benedette, ci siamo concessi una breve pausa ed un ristoro. Siamo ripartiti con gli occhi che correvano dalle lingue argentate dell’acqua sul letto del Sisola che convergono in quelle del Borbera, fratello maggiore, alle cime innevate del Giarolo e dell’Ebro. Il vento freddo da nord ci congelava il lato esposto del viso, il sole ormai splendente ci lasciava una prospettiva di graduale tepore ancora in ritardo. Siamo scesi in un versante di pietre brullo ed asciutto, ogni passo doveva essere soppesato e gestito, non pochi hanno perso aderenza e si sono ritrovati seduti offrendo spunti per battute e risate. Ritrovato il fondovalle abbiamo guadato senza troppe cerimonie ed accettato come inevitabile la temperatura da congelamento dell’acqua. L’ultimo tratto d’asfalto da Pagliaro alla piazza di Cantalupo è stato una fila indiana ordinata e cadenzata. All’arrivo abbiamo trovato i fedeli che tornavano dalla Messa con i ramoscelli d’ulivo benedetto. È la Domenica delle Palme, anche oggi l’Angelo Custode dei Runners ci ha guardati con benevolenza. A metà Maggio magari gli chiederemo un aiuto extra per Le Porte di Pietra, fino ad allora non resta che allenarsi e confidare. Roberto Moro

CONTATTACI

Via Crispi 27,
15067 - Novi Ligure, - AL -

Tel.: +39 0143 321582
Fax: +39 0143 1970160
atleticanovese@atleticanovese.it

CONTATTO VELOCE