Barozzi in luce nel cross di Sannazzaro de Burgondi
26 ottobre - Una bella gara quella che è andata in scena domenica mattina a Sannazzaro de Burgondi: uno dei primi cross stagionali che assegnava i titoli provinciali di specialità e che ha potuto usufruire di una bellissima ambientazione nel parco della Cascina Gravassola nelle cui vicinanze opera l’azienda Olba che ha coadiuvato il GP Garlaschese e Atl. Vigevano nella realizzazione dell’evento. Il percorso è perfetto per un cross, quasi tutto su di un manto erboso corribilissimo e con alcuni passaggi (ad esempio in un pioppeto) anche tecnicamente non semplici. L’aspetto organizzativo è stato di grande rilevanza con attenzioni e servizi da grande evento (il maxi schermo nella zona di arrivo, ad esempio).
La gara si è articolata su distanze differenti: 6km per gli atleti fino alla Sm45 e Sf45, 4km per le altre categorie e chilometraggi inferiori per le categorie giovanili. Il livello tecnico della manifestazione è stato notevole e la vittoria non poteva sfuggire a Yahanes Chiappinelli: l’azzurro del CS Carabinieri ha preceduto Ademe Cuneo (Casone Noceto) e il giovane Simon Scardi (Cento Torri Pv). Al femminile successo di Micheline Niyomahoro (ASD Nissolino Sport) che ha così aggiunto un piccolo festeggiamento alle recentissime nozze con Chiappinelli. Seconda e terza posizione per le due junior Sofia Sidenius (Bracco Atletica) e Federica Borromini (CUS Perugia) che hanno saputo precedere un’atleta del livello di Benedetta Broggi (Sport Project VCO).
Il nostro team è stato della partita grazie alla brillante prova di Daniele Barozzi: nella serie sui 4km è stato sesto assoluto e primo di categoria in un campo di 46 atleti classificati.
Ecco le sue parole al termine della gara: … la giornata perfetta. Mi sentivo bene e ho corso al meglio: tutto è filato liscio e ho potuto spingere a tutta per l’intero percorso che era perfetto per le mie caratteristiche e su cui mi sono trovato benissimo. La posizione di classifica mi soddisfa appieno visto che stavolta sono riuscito a precedere atleti della mia categoria che raramente ho saputo mettermi alle spalle…
