Gran gara la 4 Colli del Monferrato
2 giugno - L’appuntamento podistico con la 4 Colli del Monferrato ha richiamato un grandissimo numero di atleti su quel magnifico (e durissimo) anello stradale che collega Cuccaro, Lu, Conzano e Camagna. Un tracciato di 15,5 km che rappresenta il meglio che si possa immaginare dal punto di vista paesaggistico e un banco di prova durissimo per gli atleti.
Allo start, 637 atleti si sono buttati in una lunga sfida e i primi a ripresentarsi sotto l’arco d’arrivo di Cuccaro sono stati, nell’ordine, Lorenzo Barbieri (Atl.VCA Milano) e Stefano Avalle (DK Runners). Il primo, dopo una bella lotta durata tutta la gara, si è imposto in 54’10’’ doppiando il successo del 2024 e confermando il bel terzo posto ottenuto ai Colli il 25 aprile. Avalle ha corso alla grande chiudendo in 54’22’’ precedendo Marco Gulmini (Atl. Santhià), ottimo terzo. In campo femminile Sarah L’Epée è tornata nell’alessandrino dopo il successo dei Colli e a poco più di un mese di distanza, ha confermato forma al top vincendo in 1h03’17’’ e precedendo Valeria Straneo di 25’’.
Per i nostri colori hanno corso benissimo Andrea Albertosi (nono assoluto in 1h00’27’’), Stefano Romagnollo (undicesimo in 1h01’20’’), Antonio Frattini (25° in 1h05’28’’ e nelle categorie si sono distinti Nicola Di Sette, Camillo Pavese (entrambi terzi di categoria) e Giacomo Tofalo che si è fermato ai piedi del podio nell’agguerritissima SM60.
Al femminile la migliore è stata, manco a dirlo, Monika Jakubowska che ha chiuso in 1h12’35’’ risultando seconda nella categoria di appartenenza ma anche le altre nostre ragazze hanno fatto il massimo (brave Maura Norbiato, Giuliana Peruzzo, Paola Repetti, Daniela Timbaldi, Giorgia Montagner).
Nella classifica riservata ai gruppi si è verificato un errore (non è stato classificato un nostro atleta regolarmente transitato sul traguardo) e questo ci ha tolto il primo posto. Comunque le 38 presenze complessive sono state l’ennesima prova di passione e attaccamento ai colori sociali (una trasferta abbastanza lunga, quella di Cuccaro).
