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Teresa Repetto firma il tris a Montaldo. In grande evidenza Valerio Ottoboni.

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11 marzo Pioggia battente, nebbia, fango, salite durissime: questo il menù toccato ai podisti che si sono dati appuntamento a Montaldo Bormida per disputare “La via dei tre castelli”. Percorso di 11,4 km praticamente identico a quello dell’edizione 2017 risultato veramente impegnativo per i quasi 90 partenti, con il clima e il fango a complicare le cose. Il via, dopo un minuto di silenzio in memoria del calciatore Davide Astori, è avvenuto al piccolo trotto per il primissimo tratto di pericolosa ripida discesa e poi…fuoco alle polveri. Alla fine arrivo in solitaria per Diego Picollo (Maratoneti Genovesi) che, con il crono di 41’32’’ ha preceduto Saverio Bavosio e il nostro Valerio Ottoboni, autore oggi di una prova davvero notevole che gli ha permesso di conquistare anche il secondo posto nella classifica di categoria. Per i nostri colori affermazioni di categoria per Diego Scabbio(sesto assoluto), Armando Greco e Carlo Mazzarello; secondo posto per Francesco Gavuglio. In campo femminile Teresa Repetto conferma il feeling straordinario con questa gara imponendosi per la terza volta consecutiva e mettendo in carniere la seconda vittoria di questo 2018. Per Teresa vantaggio netto sul duo di Atletica Cairo composto da Clara Rivera e Sofia Fresia e crono finale di 52’26’’. Per una volta, vista la difficoltà della giornata, ci corre l’obbligo di citare uno ad uno i nostri atleti al via, oltre ai sopracitati: Giovanni Cavalli (appassionato trailer che ha conquistato una eccellente 13^ posizione), Davide Bulich, Andrea Molinari (bentornato a bordo), Andrea Scaglia, Annalisa Mazzarello e Mario Bergaglio, Piero Torchio. Per le foto un grazie grande come una casa a Marta Codogno!!!!

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A Valenza salta il cross che avrebbe assegnato i titoli di campione provinciale

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Gara annullata a Valenza: la mancanza di assistenza medica ha costretto i giudici di gara ad impedire il normale svolgimento dell’appuntamento di Villa Gropella che avrebbe assegnato i titoli di campione provinciale FIDAL di specialità. Atletica Novese era presente con tre ragazzi della categoria cadetti e otto atleti delle categorie master: non appena a nostra conoscenza vi forniremo notizie sul cross scelto da Fidal per designare i campioni 2018.

Enrico Raiteri e Paolo Repetti alla Castle’s trail di Verres

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10 Marzo Trasferta in Val d’Aosta per i nostri Raiteri e Repetti, appassionati trailers tra i più assidui frequentatori in biancoceleste della specialità. L’occasione è stata la Castle’s Trail di Verres, 23km di percorso con 1530 metri D+, sviluppata sui sentieri del Comuni di Verrès, Challand-Saint-Victor e Montjovet ripercorrendo gli antichi sentieri praticati dalla nobile casata dei Challant tra boschi e castelli medioevali. Al via 360 atleti.

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8 marzo : FESTA della DONNA

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L’Atletica Novese augura a tutte le donne biancocelesti ed a tutte le donne del mondo un ottimo 8 marzo formulando altresi la speranza che tutto l’anno sia una festa della Donna, figura unica ed irrinunciabile dell’esistenza umana.

Settimana sospesa

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Roberto Moro ci racconta, con il suo inconfondibile stile, le difficoltà del podista dopo una settimana di clima eufemisticamente “avverso”. Facile riconoscersi nelle sue parole…… “...dopo una settimana sarebbe una liberazione”. Il Tof ha chiuso così, con la consueta lapidaria lucidità, un messaggio WhatsApp di stamane presto. Stavamo ancora decidendo se uscire o no di casa e corrercela un po’. Alla fine siamo andati, abbiamo corso e così sia. Con Collini abbiamo sfidato lo “slosso”, il pasticcio di neve marcia, acqua di pozzanghere artiche e tratti duri e gelati che si forma sulle strade metropolitane nelle ore immediatamente successive alle nevicate. La perturbazione (o l’insieme di perturbazione atlantica ed inserimento di aria siberiana, sofismi) battezzata dai giornali BURIAN ci ha di molto limitati per una lunga, interminabile settimana. In Inglese il verbo to Bury significa seppellire. Per una volta anglosassoni e russi sono d’accordo almeno sulle conseguenze: aria gelida e neve copiosa in questo fine febbraio non sono mancati e ci hanno inchiavardati per bene, seppelliti in casa, se preferite. Settimana sospesa, con gli occhi alla finestra (panorama impietoso) ed alle previsioni su tablet, telefonini e personal d’ufficio. Niente da fare, giorno dopo giorno negli ultimi sette non ne è andato dritto uno. Cosa fa una persona abituata a correre quando il tempo atmosferico si accanisce con questa scientifica efficacia? Niente, questo è il punto. È l’inattività che comincia, sottile ed insidiosa, a non farti quadrare i conti. Ti dici ragionevolmente che non c’è niente di male a rifiatare un po’. Ragioni sul fatto che, quando non correvi, campavi benissimo senza nemmeno pensare a scarpette e braghette. Ti guardi intorno e registri un’umanità fatta di persone il cui ultimo pensiero è sudare, all’aria aperta, arrancando su strade fuori stagione. Tant’è qualcosa non va, non sei tranquillo, cedi all’inquietudine. Che sia non poter fare ciò che si vuole, dover, per una volta, mettere a tacere l’IO? Che sia quel che dicono gli amici sedentari, che chi corre ha la “scimmia” e dopo un po’ soffre di astinenza? Ieri sera, vista una possibile finestra di stamane senza neve e temperature attorno allo zero e niente di peggio, mi sono trovato a pensare: “sarà il caso di provare”? L’unica prova era verificare se qualcun altro ci stava pensando. Ho chiesto al “Coach”, com’è normale. Ubi Major.. Alla fine mentre percorrevamo le strade del Cipian (peraltro perfettamente ripulite) e discorrevamo di massimi sistemi, politica, democrazia ed elezioni in perfetto stile italiano (tre persone, quattro idee e peraltro tutte buone) in effetti ho provato un gran piacere ed un senso di leggerezza. Al rientro ho risposto al solito sguardo tra il rimprovero e l’interrogativo di mia moglie sentenziando: “Guarda, come diceva Giacomo correre oggi è stata proprio una liberazione”.

IX Miglia di Bra

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4 marzo   Gara di grande fascino che da quasi 30 anni richiama a Bra un mare di podisti: l’edizione 2018 non è stata da meno pur dovendo fare i conti con le avversità atmosferiche. Per fortuna stamani i 784 atleti al via hanno dovuto misurarsi “solo” con nebbia e freddo pungente che li hanno accompagnati per i 15,4 km del percorso con partenza e arrivo dal centralissimo e scenografico Corso Garibaldi, cuore di Bra, città a cavallo tra Langhe e Roero. Di godere del panorama, naturalmente manco a parlarne!!!!! Livello qualitativo dei partecipanti davvero eccellente e lo testimoniano i podi: in campo maschile vittoria del Keniano Joash Kipruto Koech (47’21’’) che ha preceduto l'ucraino Vasyl Matvychuk e il connazionale Sammy Kipngetich. In campo femminile Sara Brogiato l’ha spuntata su Catherine Bertone per una trentina di secondi chiudendo in 52’55’’ con al terzo posto Giorgia Morano, la vincitrice della recente Monferrun. Per Atletica Novese erano in gara Teresa Repetto e Massimo Giacobbe con Teresa che, seppur in condizioni fisiche non ottimali (a dir poco), ha chiuso in 19^ posizione in 1h06’09.

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Speed Run di Cervesina

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4 marzo  Edizione numero due per questa 10km certificata Fidal e si è abbandonato il circuito automobilistico Tazio Nuvolari per spostarsi nella cornice del Castello di San Gaudenzio per partenza ed arrivo con il percorso che si è dipanato nelle campagne oltrepadane (il grande fiume è lì a un passo da Cervesina). Vittorie assolute per Mamadou Yally (Athletic Club 96) che bissa il 2017 imponendosi in 33’30’’ e di Karin Angotti (GP Garlaschese) in 38’58’’. Per i nostri colori il primo al traguardo è stato Diego Scabbio (non è una novità!!) che ha concluso al decimo posto risultando vincitore nella categoria Sm45. Per Diego crono di 35’11’’ limando il proprio pb ottenuto a Crema nel 2017 di qualche secondo. Significativo il commento di Alberto Segatto che inviandoci la foto di copertina ha commentato che Diego è assente perché troppo veloce anche per uno scatto!!!!!! Belle cose sono arrivate anche da Marco Demartini e Maurizio Traverso capaci di conquistare il podio di categoria alle spalle di Nicola Calia. Luigi Macciò ha concluso in 45’47’’ vicinissimo al proprio miglior crono sulla distanza mentre Alberto Segatto lo ha ampiamente migliorato. In totale sono stati 148 gli atleti classificati

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Trail del Marchesato, Finalborgo

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4 marzo   Un trail tra mare e monti andato in scena a Finalborgo su due distanze: un percorso di 38 Km e 2.200 metri di dislivello positivo e uno di 16 km per 1000 metri. Scenario naturale di rara bellezza e tracciato con caratteristiche molto tecniche. Atletica Novese presente al via (quasi 300 i partecipanti equamente suddivisi sulle due distanze) con Edoardo Giacobbe che ha concluso la sua fatica in 24^ posizione dopo due ore di corsa (6° posto nella categoria di appartenenza). Un po’ più indietro Armando Greco ha conquistato un brillante 4° posto nella categoria di appartenenza precedendo Francesco Gavuglio e Roberto Ferrari.

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Annullato il Cross di Acqui del 4 marzo

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2 marzo  Con rammarico vi comunico che il cross di domenica mattina ad Acqui Terme E' ANNULLATO causa l'abbondante nevicata in atto e le previsioni per la mattinata di sabato.Se possibile il cross verrebbe recuperato venerdì 30 Marzo qualora non vi siano altre competizioni nella zone vicine. Cordilaità a voi tutti Pier Marco Gallo

P.S. Mi spiace ma contro l'impossibile è meglio non andare anche per la nostra sicurezza di atleti ed organizzarori

 

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